Descrizione
E’ una iniziativa del Ministero dell’Interno in collaborazione con i Ministeri di Giustizia, Imprese e made in Italy, Economia e Finanze, Lavoro e politiche sociali.
I benefici sono corrisposti su decisione del Comitato di solidarietà, presieduto dal Commissario, che esamina le richieste e delibera l’accesso al Fondo.
Ha l’obiettivo di assegnare benefici previsti dalla legge alle vittime dei reati di mafia, alle vittime dei reati intenzionali violenti e/o ai loro familiari e di sostenere gli orfani dei crimini domestici (femminicidio).
VITTIME DI REATI DI TIPO MAFIOSO
Le vittime di un reato di tipo mafioso possono chiedere allo Stato Italiano un beneficio economico.
La domanda di accesso al Fondo dev’essere inviata al Prefetto della Provincia in cui risiede il richiedente oppure in quella dove ha sede l’autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza.
Può essere trasmessa con posta elettronica certificata (PEC) o con raccomandata con avviso di ricevimento.
VITTIME DI REATI INTENZIONALI VIOLENTI
Possono chiedere un beneficio economico allo Stato Italiano le vittime di un grave delitto contro la persona commesso con dolo, le vittime dei reati come femminicidi, violenze sessuali, lesioni personali gravissime e deformazione dell’aspetto con lesioni permanenti al volto e ogni altro delitto doloso compiuto con violenza.
La domanda dev’essere presentata al Prefetto della Provincia in cui risiede il richiedente o ha sede l’autorità giudiziaria che ha emesso la sentenza entro 120 giorni dalla decisione del giudizio o dall’ultimo atto dell’azione esecutiva.
In caso di reati anteriori al 23/07/2026, il termine per la presentazione della domanda è il 31/12/2025.
Può essere trasmessa con posta elettronica certificata (PEC) o con raccomandata con avviso di ricevimento.
SOSTEGNO AGLI ORFANI DI CRIMINI DOMESTICI (FEMMINICIDIO)
E’ previsto un beneficio economico a favore degli orfani di crimini domestici minorenni o maggiorenni non economicamente autosufficienti e sostegno economico alle famiglie affidatarie.
Il sostegno consiste in borse di studio, finanziamento di iniziative di orientamento al lavoro, di formazione e di supporto per l’inserimento nell’attività lavorativa.
Le domande per il sostegno allo studio, per l’orientamento e per le famiglie affidatarie di orfani minorenni devono essere inviate al Prefetto della Provincia in cui il richiedente risiede, per il successivo inoltro al Commissario.
Tutti benefici previsti sono cumulabili tra loro.
DOVE RIVOLGERSI
Per informazioni ed approfondimenti:
CONTATTI
Numero verde 800 191 000
In Comune di Ospedaletto Euganeo …
Per questo servizio si rimanda alla seguente brochure